Papilloma Virus, prevenire è fondamentale. Per questo, ormai da tempo, lo screening è senza dubbio il primo metodo di protezione dall’HPV (Human Papilloma Virus), ed è importante che tutte le donne ne prendano consapevolezza. E in tal senso, ogni giorno, opera il Laboratorio di Analisi Chimico Cliniche Biallo.
Fare il test è semplicissimo e indolore: nel corso di una normale visita ginecologica, si inserisce delicatamente nell’apertura vaginale una speciale spatola e un bastoncino cotonato che servono a raccogliere piccole quantità di muco sia dal collo dell’utero che dal canale cervicale, questi campioni saranno poi esaminati in laboratorio.
Scoprire per tempo la presenza di HPV aiuta a definire il rischio della malattia. Il cancro della cervice uterina è causato da alcuni tipi di Papilloma Virus Umano (HPV): ce ne sono più di 100 tipi, e circa 15 di questi è ormai dimostrato che siano causa di anomalie nell’epitelio cervicale, anomalie che possono diventare un carcinoma della cervice uterina.
Una buona informazione, quando si parla di HPV, è fondamentale.
La maggior parte della popolazione adulta sessualmente attiva ha avuto contatto con l’HPV nella propria vita.
L’HPV si contrae con il contatto sessuale, non necessariamente in seguito a rapporto completo poiché l’HPV può trovarsi e sopravvivere anche nelle immediate vicinanze della zona protetta dal profilattico. Per questo non è semplice proteggersi dall’HPV.
Prevenire l’HPV si può! Esiste un vaccino, ed è fondamentale continuare ad aderire allo scrrening.
Il vaccino finalmente disponibile protegge le donne contro i 2 più frequenti tipi dell’HPV, 16 e 18 , che sono la causa di 2/3 di tutti i cancri cervicali e di molti pap-test dal risultato anomalo. Questi vaccini sono molto più efficaci se somministrati prima di aver contratto l’infezione da HPV 16 e 18. Sono efficaci per queste due tipologie, ma non proteggono da tutti i tipi di HPV. È per questo che la vaccinazione non può prescindere dallo screening periodico.
Dunque, screening e vaccinazione insieme costituiscono la più efficace protezione contro il cancro cervicale.
L’HPV è ancora oggi tavolo di ricerca aperto per i ricercatori.
Esistono trattamenti che si sono rivelati efficaci per alcuni tipi di HPV, ma non per i virus più aggressivi e responsabili del cancro della cervice uterina. Fortunatamente la maggior parte delle infezioni da HPV scompare entro 6 – 24 mesi senza alcun problema, e per fortuna non risulta che possa interferire in alcun modo con una gravidanza in corso.
Presso il Laboratorio di Analisi Chimico Cliniche Biallo a Bari, e in pochi altri centri in Italia, è ora possibile richiedere il test veloce in 60 minuti.
Una rivoluzionaria apparecchiatura che si chiama Genexpert, prodotta dalla statunitense Cepheid, riesce ad effettuare una diagnosi molecolare capace di rivelare in appena un’ora se una donna è positiva o meno a uno dei ceppi del virus HPV che possono, più di altri, determinare lo sviluppo di un tumore del collo dell’utero. Il Genexpert individua i 14 genotipi del papilloma virus umano ad alto rischio precancerogeno, in particolare le varietà 16, 18 e 45, che risultano associate a circa due terzi dei casi di tumore della cervice uterina.
Le modalità dell’esame sono quelle del test tradizionale.